Scrigni fantastici

Vanno dal rosso al verde foresta. Dal rosa pallido al blu scuro. Dal ceruleo al camoscio. Sono le sfumature delle teche metalliche realizzate su disegno originale, montate e dipinte a mano in maniera non omogenea dalle maestranze di Opera nell’arco di queste ultime settimane. L’atmosfera visiva cui Studio Azzurro ha attinto, in fase di progettazione per i cromatismi che decorano queste strutture, proviene dall’immaginario multicolore di Chagall, con un riferimento specifico all’opera dal titolo “Il Paradiso”.
Questi scrigni fantastici trovano spazio nel piano ammezzato del Palazzo di Sigismondo Pandolfo Malatesta, essi posseggono un duro ventre metallico, pronto a partorire gioielli.
Accanto ad essi, in posizione privilegiata, verrà esposta una bacheca contenente un simbolico cimelio usato da “Casanova” nel film di Fellini, protetto ancor oggi dalla sua custodia originale.
La vetrina espositiva dotata di pezzo scenografico originale è costituita da una base di h80 cm, con struttura tubolare metallica rivestita in lamiera verniciata a polvere, e teca h 120 cm in vetro stratificato di sicurezza intelaiato, apribile su un lato con serratura meccanica.

