Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi visita il Cantiere del Museo Fellini a Castel Sismondo

Comunicato stampa

Fellini Making of.

Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi visita il Cantiere del Museo Fellini a Castel Sismondo

RIMINI – Nei giorni scorsi il primo cittadino di Rimini, Andrea Gnassi, insieme ad alcuni collaboratori dell’amministrazione comunale, ha visitato Castel Sismondo, attualmente cantiere del futuro Museo Diffuso, dedicato al regista Federico Fellini.

Ad accoglierli, presso la nuova “Corte di Mezzo”, lo staff del cantiere, tra cui Leonardo Sangiorgi di Studio Azzurro Milano, e parte della direzione lavori nella figura dell’architetto Tommaso Pallaria.

La visita si è dipanata attraverso i due piani interessati e tutte le sale in allestimento, più un giro di ricognizione agli ambienti realizzati all’interno della “Casa del Custode”. Il tour ha lasciato piacevolmente coinvolto il primo cittadino e le autorità, soddisfatti dalla avanzata fase dei lavori. Gnassi si è confrontato con i progettisti, stimolandoli a proseguire.

Il diario di cantiere

Per seguire il vivo racconto di cantiere, il gruppo Ati ha dato avvio al making of del Museo diffuso Federico Fellini di Rimini: il dietro le quinte del cantiere e la fase realizzativa degli allestimenti scenografici di due edifici storici e una piazza, pensati per re-immaginare la città. Attraverso la chiave interpretativa della società contemporanea, nelle sue mille sfaccettature, offerta dal regista riminese. La chiave del “tutto si immagina”.

Visitabile all’indirizzo http://museofellinimakingof.it/

Castel Sismondo. La Rocca Malatestiana di Rimini

L’itinerario museale di Castel Sismondo, è dotato di un percorso ricco di emozioni, stupore, poesia, sviluppato secondo un tracciato che procede per evocazioni di temi fondamentali nell’immaginario e nel cinema felliniano: la strada, il viaggio, il sogno, la donna, l’inventare per disegni e per immagini, alcune particolari condizioni atmosferiche, la dimensione fertile e in divenire del set, il mondo clownesco e del circo.

Tecnologici allestimenti immersivi che attingono ai codici visivi che provengono dallo stesso cinema felliniano, in un sorvegliato equilibrio tra le suggestioni delle fonti e il linguaggio che è caratteristico della pluridecennale attività di Studio Azzurro, e che tutto il Gruppo che cura l’ideazione e la progettazione del Museo condivide e ha scelto di perseguire nel momento stesso della partecipazione al Bando.

Per foto e informazioni

Comunicazione di cantiere gruppo Ati

Lucia Lombardi

luci.lombardi@gmail.com