La terra sotto i piedi!

I lavori di messa in posa dei pavimenti scenografici sono partiti dalla Sala della Motoretta, al primo piano del Mastio, sulla quale “si è predisposto il fondo con malta cementizia e rete in fibra di vetro, il tutto appoggiato su pannelli in legno. Il fondo serve come base di appoggio per la posa della futura resina scenografica. Due le mani di malta spalmata”, eseguite dall’impresa Lancia srl, come ci spiega il geometra Christian Renzetti. “I miei resinatori stanno preparando il fondo per le successive fasi, necessitando di due giornate di lavoro dedicate specificatamente alla Sala 1, per poi passare alle Sale 0 e 2”.
Per il corretto funzionamento della macchina espositiva, l’allestimento delle sale interne del Mastio, spazio dell’immaginario felliniano, contempla interventi di adeguamento, come abbiamo visto nel corso dei mesi su questa timeline dedicata. Ai fini scenici e nel rispetto delle pavimentazioni storiche, secondo i vincoli a cui è sottoposto Castel Sismondo di Rimini, sono stati realizzati da Lancia srl dei nuovi piani di calpestio per l’alloggiamento degli impianti elettrici messi in posa da Aplomb, e per l’applicazione di finiture scenografiche su indicazioni progettuali di Studio Azzurro, con l’impiego di materiali rispondenti ai CAM (Criteri Ambientali Minimi) di cui al DM Ministero dell’Ambiente 11/10/2017.
Per evitare di intaccare i preesistenti piani di calpestio, in particolar modo al piano terra, sono stati realizzati, come abbiamo visto, dei pannelli modulari in MDF, autoportanti e rimovibili, in alcune sale espositive come la 2, e in altre dei nuovi piani di calpestio in legno Sala 0 e 1, tutti collocati per accogliere le successive finiture scenografiche, scelte in base alle tematiche affrontate di volta in volta.
Le differenti finiture (effetto bagnato lucido, effetto asfalto, effetto strada sterrata, effetto sabbia stabilizzata), saranno realizzate con prodotti a base di resine poliuretaniche, autoestinguenti, a due componenti senza solventi (AR_SIS_7c, dettaglio D01). Tutte antiscivolo come previsto dalla vigente normativa nei luoghi aperti al pubblico. I suddetti materiali avranno le seguenti caratteristiche: classe 1 di resistenza al fuoco e non deteriorabili con l’esposizione ad agenti atmosferici. Il tutto ottemperando all’adeguamento e superamento delle barriere architettoniche.
